In questo mese di Febbraio 2020 Massimo Cavalletti è impegnato nelle recite di Conte di Luna nel Trovatore di Giuseppe Verdi al Teatro alla Scala di Milano, in un allestimento già realizzato al festival di Salisburgo nel 2014 e qui completamente riveduto e riambientato dal regista Alvis Hermanis e sotto la direzione musicale del maestro Nicola Luisotti.
Le recite si concluderanno il 29 febbraio.
Con lui si stanno esibendo Francesco Meli nel ruolo di Manrico, Liudmyla Monastyrska nel ruolo di Leonora, Violeta Urmana nel ruolo della zingara Azucena, Gianluca Buratto e Riccardo Fassi si alterneranno come Ferrando e Caterina Piva e Noemi Muschetti nel ruolo di Ines.
Il Conte di Luna è da ritenersi forse il più arduo dei ruoli verdiani e forse il più acuto nella tessitura, ma certamente pur essendo un ruolo da ritenersi drammatico è anche tra i più lirici e romantici specialmente se si pensa alla famosa aria del secondo atto “Il Balen del suo sorriso”. Cavalletti ha debuttato questo ruolo all’opera di Firenze nel 2018 sotto la direzione musicale del maestro Fabio Luisi e poi ha ripreso il ruolo altre tre volte a Torino apertura di stagione 2018-19 e poi a Salerno con il maestro Daniel Oren e a Genova con il maestro Daniele Battistoni.
Il suo rapporto con il Teatro alla Scala arriva adesso al suo quindicesimo anno di attività con più di 140 serate in questo tempio del teatro d’opera mondiale, e dopo Ford in Falstaff, Paolo Albiani in Simone Boccanegra, Rodrigo in Don Carlo, Francesco in Masnadieri adesso aggiunge anche questo splendido ruolo del maestro Giuseppe Verdi.
Quest’anno la sua stagione continuerà con un’altra splendida produzione di La Boheme al Teatro Regio di Torino con il maestro Daniel Oren con il quale debutterà anche al Teatro alla Scala in Giugno con il ruolo di De Siriex in Fedora di Umberto Giordano in una nuova produzione del Teatro alla Scala con la regia di Mario Martone.
E in Estate sarà ancora il Conte di Luna nel Trovatore al Macerata Opera Festival.