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CONTE DI LUNA NE IL TROVATORE A TORINO

Il 10 ottobre 2018 Massimo Cavalletti inaugura la stagione 2018/2019 del Teatro Regio di Torino nel ruolo del Conte di Luna in un allestimento di Paul Curran de Il trovatore, sotto la direzione musicale del Maestro Pinchas Steinberg, la prima di una serie di cinque recite che si conclude il 21 ottobre 2018. Condividerà il palcoscenico con Diego Torre nel ruolo eponimo, Rachel Willis Sørensen nel ruolo di Leonora, Anna Maria Chiuri in quello di Azucena e In-Sung Sim in quello di Ferrando.

Il trovatore è la terza opera in cui Massimo Cavalletti si esibisce al Teatro Regio, essendo già apparso sul quel prestigioso palcoscenico nel ruolo di Malatesta in Don Pasquale nel 2009 e in quello di Marcello ne La bohème nel 2016 con enorme successo di critica e di pubblico. Il baritono lucchese ha aggiunto la parte del Conte di Luna al suo già vasto repertorio appena un mese fa al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il primo ruolo verdiano della stagione in corso: seguiranno altri debutti verdiani, Giorgio Gérmont ne La traviata alla Palm Beach Opera, e Francesco Moor in una nuova produzione de I masnadieri al Teatro alla Scala, che verrà allestita anche al Festival di Savonlinna,

Dopo questo Trovatore torinese, la stagione 2018/2019 di Massimo Cavalletti include – oltre a due ruoli verdiani soprammenzionati – Lescaut in Manon Lescaut e Belcore ne L’elisir d’amore al Teatro alla Scala, Figaro ne Il barbiere di Siviglia al Teatro Verdi di Salerno, e il debutto al Teatro San Carlo di Napoli con un nuovo ruolo, Silvio in Pagliacci.

Informazioni su Il trovatore al Teatro Regio di Torino:

Manrico: Diego Torre; Leonora: Rachel Willis-Sørensen; Azucena: Anna Maria Chiuri; Il conte di Luna: Massimo Cavalletti; Ferrando: In-Sung Sim; Ines; Ashley Milanese; Ruiz: Patrizio Saudelli; Un vecchio zingaro; Desaret Lika; Un messo: Luigi Della Monica

Pinchas Steinberg, direttore d’orchestra; Paul Curran, regia.

Recite: 10, 13, 16, 18, 21 ottobre 2018

http://www.teatroregio.torino.it/node/7545/locandina

[Foto: Edoardo Piva]

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