Quattro chiacchere con il baritono Massimo Cavalletti
Ecco l’intervista a Massimo Cavalletti, condotta da Giulia Giusti di Radio Talking About il 20 mar 2025:
Giulia Giusti:
Ciao a tutti, sono Giulia Giusti, speaker di Radio Talking About. Oggi ci troviamo alla rassegna regionale di Cori scolastici e siamo in compagnia di un ospite speciale, Massimo Cavalletti. Ciao Massimo, grazie per essere qui con noi!
Massimo Cavalletti:
Ciao Giulia, grazie a voi per l’invito.
Giulia Giusti:
Allora Massimo, partiamo subito. Puoi raccontarci qualcosa del tuo ruolo in questa giornata e come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Massimo Cavalletti:
Sono molto felice di essere qui oggi. Mi è stato chiesto di parlare della mia carriera, in particolare della mia esperienza come baritono. Ho avuto il privilegio di lavorare in vari teatri, ma oggi sono qui per cercare di dare il mio contributo ai giovani, per aiutarli a intraprendere la loro strada nella musica. La musica è un mondo che apre porte e cuori, e io voglio trasmettere loro un po’ della mia esperienza.
Giulia Giusti:
Parlando della tua carriera, com’è iniziata la tua passione per la musica?
Massimo Cavalletti:
La passione per la musica è nata quando ero molto giovane. Fin da bambino, sono stato attratto dalla musica, iniziando con il canto in chiesa. Poi, con il tempo, ho approfondito lo studio e a vent’anni mi sono trasferito a Milano per studiare all’Accademia del Teatro La Scala. Da lì è iniziato il mio percorso di formazione nella musica lirica, che mi ha portato a viaggiare in giro per il mondo.
Giulia Giusti:
C’è qualche maestro o figura nella storia della musica che ti ha particolarmente ispirato?
Massimo Cavalletti:
Assolutamente. Un maestro che mi ha ispirato profondamente è stato Ettore Bastianini, un baritono italiano di grande talento. Purtroppo è morto prematuramente, ma ha lasciato un’impronta indelebile nella lirica. La sua voce, la sua musicalità e la sua sensibilità hanno ispirato non solo me, ma anche tante generazioni di cantanti.
Giulia Giusti:
Cosa consiglieresti ai giovani, soprattutto ai più piccoli, per avvicinarsi al mondo della musica?
Massimo Cavalletti:
La musica è un linguaggio universale che connette le persone. Non importa da dove veniamo, la musica ci unisce. È un linguaggio che va oltre le parole e le barriere culturali. Consiglio a tutti i ragazzi di non avere paura di mettersi in gioco, di esplorare la musica, perché è qualcosa che può arricchire la vita di chiunque.
Giulia Giusti:
Che messaggio vorresti dare ai ragazzi di oggi?
Massimo Cavalletti:
Il messaggio che vorrei trasmettere è: cercate di essere, non di apparire. È importante essere autentici, veri, sia come musicisti che come persone. Non dobbiamo preoccuparci di come ci vedono gli altri, ma di quello che siamo realmente. Il valore delle persone si misura con il cuore e l’anima, non con l’aspetto esteriore.
Giulia Giusti:
Ci racconti un aneddoto divertente o curioso che ti è successo durante una performance?
Massimo Cavalletti:
Ti racconto questa: qualche anno fa mi trovavo in un bosco vicino a Zurigo, dove ho lavorato molto. Ricevo una telefonata dal teatro: un collega si era sentito male e dovevo sostituirlo. Non mi dissero nemmeno quale opera fosse. Arrivai al teatro, mi dissero che avrei cantato Don Pasquale, ma senza averlo studiato. Ho dovuto improvvisare, ma alla fine è andata bene! Questo è il bello del nostro lavoro: se sei preparato, puoi affrontare qualsiasi situazione.
Giulia Giusti:
Wow, deve essere stato davvero un momento emozionante. E per un giovane che si prepara a salire sul palco per la prima volta, con quale mentalità dovrebbe affrontarlo?
Massimo Cavalletti:
La mentalità giusta è quella di essere aperti e pronti a imparare. Il musicista deve essere duttile, pronto a ricevere consigli e critiche costruttive. La musica è un’arte che ha molte interpretazioni, e bisogna sempre essere pronti a esplorare nuove modalità di espressione.
Giulia Giusti:
Ottimi consigli, Massimo. Grazie ancora per aver condiviso con noi la tua esperienza.
Massimo Cavalletti:
Grazie a voi per avermi invitato. Se qualcuno vuole seguirmi, mi trova su Instagram come Max Cavalletti, con la spunta blu!
Giulia Giusti:
Grazie mille, Massimo! E grazie a tutti gli ascoltatori. Buona giornata!